A cena con “La lingua batte”
“La lingua batte” è una preziosa trasmissione radiofonica sulla lingua italiana che va in onda la domenica mattina su Rai Radio 3 alle 10:45.
Ciò che la rende preziosa è l’alto livello culturale della trasmissione e contemporaneamente la capacità di rendere accessibile e familiare ogni argomento trattato, dall’attualità riguardante la lingua alle risposte chiare e semplici che vengono date ai dubbi grammaticali espressi dagli ascoltatori.
Gli ospiti sono autorevoli esperti, ma anche artisti la cui espressione linguistica si distingue per originalità e scelte felici nel descrivere la realtà che viviamo.
Non farò nomi, né dei giganti della lingua italiana che hanno ispirato la trasmissione, con la loro attività di professori universitari, autori di innumerevoli pubblicazioni tra libri di grammatica, vocabolari e opere che raccontano la storia e l’evoluzione del linguaggio, né dei conduttori che si sono avvicendati, né dei curatori del programma e di chi ne cura la regia. A voi scoprirlo, ascoltandola o riascoltandola su Rai Play Sound per apprezzarne l’alta professionalità e piacevolezza, oltre all’indiscussa utilità.
Dirò invece che questa trasmissione quest’anno compie 10 anni e per l’occasione al conduttore & co. è venuta l’idea di invitare gli ascoltatori a ritrovarsi davanti alla sede Rai, da dove normalmente trasmettono, alle 20:00 per un “incontro conviviale”.
Alle 20:00 uno sparuto gruppetto di puntuali si interroga a vicenda. “Anche lei è qui per ‘La lingua batte’?” – “Sì, ma dentro dicono che non sanno nulla…” – “Be’, io ho ascoltato bene che hanno detto di venire qui…” – “Sì, infatti… aspettiamo.” Piano piano il gruppo diventa più nutrito, ma rimane l’espressione perplessa e il punto interrogativo negli occhi. Però abbiamo cominciato a conversare, noi ex estranei. Poi arriva qualcuno che saluta e abbraccia altri. Si conoscono! Magari é lo staff della trasmissione. Forse riconosciamo qualche voce, ma non ne siamo certi… finché… sì! È arrivato il conduttore! Un breve controllo delle prenotazioni e l’annuncio… “Andiamo al ristorante insieme!” Increduli e contenti della sorpresa, noi che ci aspettavamo forse un semplice brindisi, il gruppo di una trentina circa di persone si muove verso il ristorante “Dante”. Niente a che fare con la lingua italiana, dite?
Dante ci ha riservato una sala tutta per noi. Ci mescoliamo, ascoltatori, curatori, regista e conduttore, presente anche una dei due linguisti che ha curato l’edizione del Nuovo Vocabolario Treccani, ospite quasi fissa della trasmissione, e una bella rappresentanza della Treccani, Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Conversazioni interessanti, buon cibo, buon vino. Che bell’idea quella di voler festeggiare anche con gli ascoltatori del programma! Che bello che chi fa il programma voglia conoscere le persone che lo seguono, spostandosi anche di posto nel corso della cena. Veramente una bella sorpresa!
Se poi siete curiosi di sapere perché il programma si chiama “La lingua batte” è perché la lingua è un sistema vivo che si evolve con l’evolversi della società che ne fa uso per comunicare, vivo come un organismo che ha un cuore che batte. Inoltre esiste il proverbio la lingua batte dove il dente duole, come ha sicuramente sperimentato chi almeno una volta ha avuto mal di denti. In senso metaforico, vuol dire che si torna a parlare più frequentemente dei temi che assillano o che costituiscono un problema. In ogni puntata della trasmissione, infatti, si sceglie un dubbio grammaticale al quale si dà risposta.
Grazie per la bellissima serata!