Tiramisù✍

Nella lista delle parole italiane più conosciute nel mondo, insieme a pizza, spaghetti e cappuccino, appare sempre la parola tiramisù. In Cina è la parola italiana più ricercata sul web.

L’astronauta italiano Luca Parmitano per la sua dieta italiana a bordo della navetta spaziale ha portato, insieme al risotto al pesto e alla parmigiana di melanzane, il tiramisù. Un dolce spaziale.

Probabilmente il segreto del successo planetario di questo dolce è da attribuire a tre elementi: il suo gusto delizioso, la facilità di preparazione e il nome facile da ricordare.

Nell’infanzia di molti italiani è vivo il ricordo dello zabaione mattutino (tuorlo d’uovo e zucchero energicamente e a lungo mescolati) preparato dalla mamma per dare energia a noi bambini gracili, per risollevare l’umore e la salute e prepararci ad affrontare meglio le fatiche della vita. Forse il tiramisù deve parte del suo successo anche alla capacità di risvegliare in noi questi ricordi dell’infanzia. E poi l’aggiunta all’uovo sbattuto degli altri ingredienti, diciamo più ‘adulti’, come il caffè, completa questa delizia. 

Il mascarpone, crema compatta di latte, è l’ingrediente essenziale del dolce. Una leggenda racconta che l’origine del nome potrebbe essere la frase pronunciata, dopo averlo assaggiato, da un nobile spagnolo durante la dominazione spagnola a Milano: màs que bueno («più che buono»).

Anche il secondo essenziale ingrediente ha un nome che fa intuire una lunga storia e tradizione alle spalle: savoiardo, un biscotto leggero, soffice e friabile. Savoia è il nome della famiglia reale piemontese artefice dell’Unità d’Italia e dunque questo biscotto ha visto la luce nelle cucine reali piemontesi. La sua caratteristica di friabilità e spumosità si sposa benissimo con il rapido bagno nel caffè, che lo rende morbido e pronto ad accompagnare le uova sbattute e il mascarpone. Una spolverata di cacao è il tocco finale che dà il giusto equilibrio di dolce e amaro che rende squisito questo dolce.

Ed ecco la ricetta del tiramisù originale prevista dall’Accademia del Tiramisù di Treviso (città del Veneto indicata come il posto dove fu preparato per la prima volta):

INGREDIENTI E DOSI (PER 6-8 PERSONE)

  • 3 etti di mascarpone
  • 3 tuorli d’uovo (no albume) o 60g di tuorlo d’uovo pastorizzato
  • zucchero semolato 90g
  • biscotti savoiardi
  • caffè
  • cacao amaro in polvere

PREPARAZIONE

  • Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare in una ciotola; 
  • montare a spuma i tuorli d’uova con lo zucchero ed incorporarvi il mascarpone ottenendo così una crema morbida; 
  • bagnare la metà dei savoiardi con caffè facendo attenzione a non inzupparli troppo e disporli in fila al centro di un piatto circolare; 
  • spalmare sui savoiardi metà della crema e poi sovrapporre un altro strato di savoiardi bagnati con il caffè’, spalmare poi la superficie con la rimanente crema di mascarpone;
  • cospargere il mascarpone con del cacao amaro setacciato;
  • passare in frigo sino al momento di servire.

VARIANTI

È molto comune che alla crema formata dai tuorli, dallo zucchero e dal mascarpone si aggiunga anche l’albume montato a neve di circa un terzo delle uova usate, con l’accortezza di incorporarlo lentamente girando dal basso verso l’alto.

Altre varianti prevedono l’aggiunta di fragole, frutti di bosco o granella di pistacchi.

C’è poi chi sostituisce i savoiardi con altri tipi di biscotto, come i Pavesini o biscotti secchi, ma tali sostituzioni non sono gradite ai puristi del tiramisù.

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Attività

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