Lorenzo Reina non vuole fare il pastore, come è tradizione nella sua famiglia, vuole fare altro, spinto da una forza interiore che non lo abbandona. Certo, deve portare le pecore al pascolo per evitare lo scontro con il padre, ma durante la notte, in una stalla con altri pastori che dormono, intaglia il legno o modella la creta al lume di una luce precaria che puzza di nafta. Per respirare aria buona esce sotto le stelle e si nutre della loro bellezza e di quel silenzio che fa risuonare più forte il suo desiderio di arte.

Tra Agrigento e Palermo, sopra Santo Stefano Quisquina, ci sono i terreni di proprietà della famiglia che salgono fino a mille metri di altitudine. Proprio nel punto più alto, una terrazza panoramica naturale, dove porta le sue pecore al tramonto, Lorenzo nota che anche l’intero gregge rimane immobile, in ordine sparso, incantato e fermo fino a sera, quando il cielo si riempie di stelle. Allora sente che quel posto è speciale e pieno di energia positiva. Improvvisamente vede le pecore come blocchi di pietra su cui siedono le persone e immagina un teatro dove arte, musica, danza, poesia, tutto ciò che lui ama e desidera, possono prodursi in quel luogo magico e lui può sentirsi meno solo.

Prende tutte le pietre grandi e piccole sparse nei suoi campi per alzare muri, come si usa per limitare un ovile, e quando non bastano le chiede ai vicini felici di liberarsene. Il risultato finale è un luogo davvero magico: un teatro, forse il più in alto al mondo, dove si passa da una porta e si ha la sensazione di entrare in un altrove di pace e di armonia. Una scena circolare con dietro un’apertura su un panorama mozzafiato; le sedute di marmo siciliano a forma quasi cubica sono composte da due elementi che sovrapposti e visti da sopra formano 108 stelle a otto punte, tante quante sono le stelle visibili della costellazione Andromeda che ha colpito l’immaginazione di Lorenzo, con gli stessi pieni e vuoti. Intanto Lorenzo legge, studia, scolpisce e le sue opere si incontrano lungo il percorso per raggiungere il teatro, opera d’arte esso stesso.

L’anno scorso 25.000 persone da tutto il mondo hanno voluto vedere  e vivere l’esperienza del teatro Andromeda. Esperienza incredibile, dicono. Bisogna andare a sincerarsi.

Attività

COERENZA TESTUALE

Livello intermedio

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