Made in Italy․ Un’opera d’arte․ Le scarpe Marini ✍
Che cosa hanno in comune Marcello Mastroianni, Gregory Peck, Re Hassan II del Marocco, la Regina Elisabetta d’Inghilterra, Gianni Agnelli, lo sceicco Al Nahayan degli Emirati Arabi, Abdullah Al Thani, membro della famiglia reale del Qatar, Robert De Niro, e tanti altri?
Le scarpe․
Le scarpe Marini di Roma․
Il marchio Marini calzature su misura ha avuto e ha l’onore di “vestire” piedi famosi․
Un po’ di storia․ Il sito web del marchio Marini ci informa che il giovano calzolaio Giuseppe Marini inizia la sua attività nel 1899, in via Francesco Crispi, vicino a via Veneto E via Veneto negli anni 50 e 60 sarà il cuore della Dolce Vita․ Un periodo d’oro per Roma, che diventa il centro della moda internazionale․ Via Veneto in quel periodo è un passaggio obbligato per personaggi dello spettacolo, della politica internazionale e della finanza․
Tutte persone che adorano vestirsi con i prodotti che escono dalle sartorie e dai laboratori italiani․ Sartorie e laboratori che nell’arco di tempo di pochi decenni saranno griffe internazionali․
I figli di Giuseppe Marini sono riusciti, coniugando tradizione e innovazione, a continuare quel sogno iniziato nel 1899 e diventare, a livello mondiale, una delle griffe più apprezzate delle scarpe su misura․
Navigando nel sito è facile capire le ragioni che hanno spinto tante persone famose a mettere i loro preziosi piedi nelle mani di questi artigiani straordinari․
Basta leggere nel capitolo Su misura le operazioni, la cura, la professionalità con cui prendono le misure dei preziosi piedi․ Ovviamente prendono la misura una sola volta, poi fanno una forma in legno in modo da soddisfare le future richieste senza scomodare di nuovo il cliente․ La forma in legno del piede permette all’artigiano di lavorare in modo più accurato․
Dalla scelta della pelle fino al momento in cui le scarpe finiscono nella scatola, il lavoro dell’artigiano prevede duecento operazioni, tutte a mano․
Il risultato? Un paio di scarpe uniche e irripetibili․
Attività
VERBI, PRESENTE INDICATIVO
Livello elementare
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