
Tutte le persone menzionate in quest’articolo hanno ricevuto una telefonata dalla segreteria del Presidente della Repubblica Italiana.
Maria Vittoria, docente universitaria in pensione, dedica il suo tempo ad insegnare la lingua italiana a immigrati in un quartiere di Roma, la Garbatella. Le lezioni sono gratuite e Maria Vittoria che nel corso della sua vita si è impegnata contro ogni discriminazione non si occupa solo di insegnamento della lingua, ma lei e i suoi colleghi, tutti volontari, accolgono ogni immigrato e facilitano, con ogni mezzo disponibile, l’inclusione nella comunità cittadina. La dimensione collettiva di questa scuola crea opportunità di incontro, di apprendimento e di soluzione a problemi insormontabili per la singola persona. Quello che i suoi studenti amano di lei è la capacità di infondere coraggio: “Ce la puoi fare!” è la sua frase preferita.
Valeria e Federica sono due gemelle siciliane a cui, non ancora adolescenti, hanno diagnosticato una rara sindrome degenerativa. Il futuro presenta grandi incognite per loro, ma riescono a dirsi “Non è detto!” Prendono in mano la loro vita, studiano, seguendo ciascuna le proprie inclinazioni e la sedia a rotelle su cui sono costrette non impedisce all’una di diventare sceneggiatrice e girare un film e all’altra di volare a Los Angeles per incontrare persone con la sua stessa malattia e scoprire quanto la ricerca medica sia la speranza. Insieme fondano un’associazione per migliorare la vita dei pazienti con malattie rare, informando, incoraggiando e creando un’impagabile rete di sostegno.
Alganesh, dottoressa milanese di origine eritrea, rischia la vita per creare i primi corridoi umanitari e sfidare chi traffica in esseri umani e organi umani dall’Eritrea. Fatta bersaglio di colpi d’arma da fuoco in una missione e picchiata selvaggiamente in un’altra, ha sempre continuato a lottare contro le atrocità umane, liberando prigionieri rapiti, aprendo orfanotrofi, aiutando donne in difficoltà e aprendo scuole per combattere l’ignoranza. Tutto questo in diversi paesi dell’Africa.
Mattia, impiegato in uno dei porti della Liguria, si ricorda le sue lunghe degenze in ospedale e i tanti interventi chirurgici che ha dovuto subire negli anni. Ne aveva sette quando guardava fuori dalla finestra e sognava l’arrivo di Spider-Man, l’Uomo Ragno che appeso alle sue ragnatele gli faceva visita. Il sogno non si era mai avverato. È per questo che oggi, adulto con famiglia, indossa un costume da Uomo Ragno e visita i reparti pediatrici della Liguria. Porta gioia dove di gioia c’è molto bisogno. Coltivare la fantasia e la meraviglia, portare il sorriso e la vivacità negli occhi dei bambini, avverare il sogno, è quello che Mattia fa e vuole continuare a fare. Dentro la maschera c’è amore da regalare.
Anna di Verona aveva un insegnamento molto importante da parte del padre: non sprecare. Da bambina si divertiva a fare i vestiti per la sua bambola con pezzi di stoffa usata o piccoli ritagli. Da adulta fonda un’azienda di moda etica che produce capi di abbigliamento utilizzando esclusivamente le rimanenze di tessuti di grandi aziende e impiegando persone, donne in particolare, che provengono da realtà e situazioni difficili. All’inizio ha coinvolto amici e ha avviato l’attività con poche lavoratrici. Oggi impiega 150 persone di 19 diverse nazionalità, riuscendo a creare sintonia e un bell’ambiente di lavoro. Ricicla tessuti e trasforma in forza le fragilità con cui si confronta. Entra anche nelle carceri a fare corsi per preparare al lavoro e offrirlo a chi uscirà.
Non sono solo cinque, ma molte di più le persone che hanno ricevuto la telefonata dalla Presidenza della Repubblica con la quale si annunciava che Il Presidente Sergio Mattarella le avrebbe insignite con la medaglia dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tutte loro hanno inizialmente pensato ad uno scherzo. Loro, i nuovi eroi, non pensavano affatto di meritare onorificenze. Sono emozionati, si sentono felici e onorati, ma per ciascuno rimane lo stupore pensando “In fondo ho fatto quello che per me era normale fare!”


Attività
ANALISI LESSICALE
Livello avanzato
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