15 Ottobre 2025
CA2

Il naso di Michelangelo

Ci sono due storie che legano il grande artista del Rinascimento al naso. La prima racconta una storia di pazienza e diplomazia, con un pizzico di ironia. Quando Michelangelo stava realizzando l’imponente statua del David a Firenze, ricevette la visita del gonfaloniere Pier Soderini, una delle più alte cariche politiche dell’epoca. Il gonfaloniere fece notare a Michelangelo che il naso del David gli sembrava un po’ troppo grosso, sproporzionato. Al che lo scultore prese il suo scalpello e salito sull’impalcatura all’altezza del naso cominciò a dare dei colpi per sistemarlo e rimpicciolirlo. Il gonfaloniere rimase soddisfatto delle modifiche apportate, anche se Michelangelo aveva solo finto di realizzarle! Con un po’ di polvere di marmo in mano, infatti, aveva solo dato dei finti colpi al marmo e aveva fatto credere a Pier Soderini che stava riducendo le dimensioni del naso, facendo scivolare la polvere dalle mani.

La seconda storia invece ci parla di un colpo vero e proprio, sempre al naso, ma stavolta al proprio naso di Michelangelo! Uno scultore fiorentino, Pietro Torrigiano, era spesso bersaglio di critiche e burle da parte di Michelangelo e un giorno, stanco di sopportare, gli sferrò un pugno sul naso che risultò irrimediabilmente rotto, come possiamo vedere in alcuni ritratti dell’artista. Non proprio una conversazione tra  gentiluomini!