Sangue, amore, passione, forza, rabbia, lusso, pericolo: il loro colore è il rosso. È il colore della personalità forte, del potere.

Sangue, amore, passione, forza, rabbia, lusso, pericolo: il loro colore è il rosso.

È il colore della personalità forte, del potere.

Chi ha visitato Pompei non potrà mai dimenticare il “rosso pompeiano” che decora le case dei ricchi: un rosso imperiale.

Chi ama la moda conosce bene il rosso Valentino, un marchio di fabbrica del famoso stilista.

Quando si parla di macchine e si nomina la “rossa” non c’è alcun dubbio: si sta parlando della Ferrari.

Nella cucina italiana fra i tanti ingredienti della dieta mediterranea sicuramente il più usato è il pomodoro.

La storia del pomodoro è una storia abbastanza recente. Arriva in Europa, in Spagna, dopo la scoperta dell’America e dalla Spagna si diffonde negli altri paesi. Ma non ha subito un grande successo. Il pomodoro, come la melanzana (mela insana…), è guardato con sospetto. Si pensa che abbia capacità afrodisiache (pomo d’amore…). Nel nord dell’Europa, dove l’alimentazione è basata sulla carne e sul pesce, per molti anni ha più successo come pianta decorativa.

Nel sud dell’Europa la diffusione è maggiore, soprattutto nelle classi povere della popolazione, abituate a mangiare molti vegetali, prodotti meno costosi della carne e del pesce.

Ma già dall’800 il successo del pomodoro nelle cucine europee è travolgente. Diventa un ingrediente di tantissimi piatti sulle tavole di ricchi e poveri e la facilità di produrlo e conservarlo ne favorisce sempre più la diffusione.

Il “matrimonio” del pomodoro con la pizza e con la pasta aumenta il prestigio della cucina italiana nel mondo, orgoglio del nostro Made in Italy.